(I Ristoranti della Guida Michelin)
COLLINE CIOCIARE
Chef: Salvatore Tassa
CREATIVA - ELEGANTE
Ad una sessantina di chilornetri dalla capitale, con una strada che nell'ultimo tratto è punteggiata di curve, per venire fino a qua bisogna proprio averne voglia o - molto piu probabilmente - aver sentito parlare delle leccornie che Salvatore Tassa porta in tavola. Menu degustazione con scelta tra 5 o 7 portate, ma fantasia infinita: dalla tradizione in bilico tra Lazio e classici italiani agli accostamenti più audaci, pochi piatti vi aprono un universo, quello di questo cuoco-poeta lontano da ogni moda e da ogni definizione, che predilige il vedetale e adotta tecniche di estrazione a freddo interessanti, come nella riduzione di
sedano-rapa. Al moderno bistrot Nù, regnano invece la tradizione e l’omaggio alle ricette storiche dello chef.
Prezzo : €€€€
Via Prenestina 27 - 0775 56049 - lecollineciociare.it - Chiuso lenedì-mercoledì, giovedì a mezzogiorno e domenica sera
(I Ristoranti della Guida Gambero Rosso)
NÙ TRATTORIA ITALIANA DAL 1960
via Prenestina, 27
tel. 0775 56049
CHIUSO: domenica sera, lunedì, martedì, mercoledì, aperto solo la sera escl. sabato
FERIE: variabili
COPERTI: 40
€ 35 vini escl.
Carte di credito: AE,CSi,MCard,Visa,POS
TRATTORIA
Tutto ovremmo pensato tranne di poter gustare una grande cucina
di tradizione al piano inferiore della Colline Ciociare (vedi scheda).
Eppure, da qualch© anno, Salvatore Tassa, che l'immagne "pastorale"
della Ciociaria l'ha rivoluzionata, ha trovato degna personalità per il
locale con vista sulla volle (è bellissimo store all'aperto nelle belle
giornate), scegliendo la continuità con l'osteria che i suoi genitori
aprirono ad Acuto) nel 1960. Con l'apporto fondarnentale di
sua moglie Tina, cuoca di gronde maestria, e del figlio Giovanni in sala.
Abbiamo detto tradizione, ma qui nulla ripropone pedissequamente le ricetta
tradizionali: la sapienza, la ricerca, l'etica fanno la differenza. Nel
nuovo forno a legna in giardino vengono cotte le carni (l'entrecore o
il maialino alle erbe) e le verdure: sublimi i porcini in foglia di fico
con melanzane e fichi caramellati e la cipolla di giarratana arrosto.
I fini vanno a nozze con pomodorini bruciati, menta e pecorino, la trippa
è allo zafferano con fagioli di Vallepietra. Si bevono vini del territorio.