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Siti Internet HACCP

Direttiva Europea 93/43/CEE.

È il punto di partenza. Si parla di norme da applicare all'industria alimentare. Nella definizione di industria alimentare non c'è alcun cenno alla parola somministrazione. Si parla di "favorire" l'introduzione di metodi "haccp". Nelle premesse viene evidenziato che i manuali non hanno alcuna valenza di legge e la loro osservanza non costituisce un esigenza della direttiva, in quanto ogni operatore è responsabile dell'igiene della propria impresa. Si invita ad "incoraggiare" la loro elaborazione su "base volontaria". E una normativa costruita su misura da e per l'industria e le grandi aziende.



HACCP in Italia:

D. Legislativo 26 maggio 1997 n. 155 Viene introdotta genericamente la somministrazione nella definizione di "industria alimentare", cosa che non avviene in nessun altro Paese europeo. Così facendo, non cé più alcuna distinzione tra ristorazione collettiva o industriale ed un ristorante tradizionale.
Vengono introdotte sanzioni per la mancata applicazione, ma non si indicano quali sarebbero i metodi e gli standard da applicare. Quindi chiunque é sanzionabile: ogni imprenditore che non prevede la procedura che é nella testa del controllore, rischia grosso. L'introduzione di metodi haccp non é su base volontaria. Non c'é alcuna collaborazione da parte delle autorità sanitarie, ma coercizione: L'impostazione è imperiosa e minacciosa ( viene usato sempre "deve"). Non c'è alcuna distinzione tra la Nestlè ed il pastore che fa la ricotta: sono entrambi industrie alimentari. Non si tutelano le tradizionie le piccole attività nazionali: solo da noi è così. Si costringono a chiudere piccole imprese, che pur hanno una corretta prassi igienica, perchè non possono permettersi di investire in modernestrutture o attrezzature e non possono introdurre norme che riguardano le grandi industrie (magari per difendere la tradizione, l'artigianalità e la genuinità del prodotto). Quindi non è, come si vuol far credere, un mero problema sanitario, ma c'è solo un business di alcuni a danno di altri, che vengono minacciati.
In definitiva, si vuole obbligare i piccoli ad adottare metodologie industriali: arriva la standardizzazione.

Negli altri Paesi europei l'adozione dell'haccp è su base volontaria, quindi le sanzioni non hanno senso. Ed infatti non sono previste da nessuno. Eccetto l'Italia, naturalmente: dove sono anche molto severe!
Negli altri Paesi sono previste deroghe e riserve di legge, per proteggere le proprie imprese, l'artigianalità, la tradizione.



Haccp in Germania.



Haccp in Francia



Haccp in Spagna:
Real Decreto



Haccp in Belgio



Haccp in Inghilterra:
Department of Health. Ecco un esempio di come vengono recepite le direttive europee da un Paese civile, sul piano pratico: le autorità di controllo collaborano con l'imprenditore. I controlli sono d'aiuto alle imprese. Non c'è ricatto.



Modelli generici di Haccp in Canada.
E' il sito della CFIA (Canadian Food Inspection Agency). I 38 modelli di haccp riguardano esclusivamente industrie alimentari. Che strano.



Altri modelli di Haccp nelTexas.
IFSE (Institute of Food Science and Engineering) dell'A&M University: perchè non ci sono modelli per la somministrazione, ma solo per l'industria alimentare?



Food and DrugAdministration: Stati Uniti.
Pur avendo creato l'Haccp per gli astronauti e pur applicandola da 40 anni, gli americani sono indietro rispetto all'Italia...: si occupanodi macelli di manzi, polli, ovini, allevamenti ittici, industrie di surgelati e carni macinate, ma sono ancora in una fase sperimentale per le applicazioni al di fuori dell'industria alimentare, perchè non si possono applicare ai ristoranti tradizionali, piccole aziende artigiane ed al dettaglio dei modelli standard preparati dalle università per l'industria, senza provocare danni irreparabili all'attività ed alla produzione americana. Che stupidi: basterebbe venire in Italia, dove imparerebbero come si fa. Senza sapere cosa sia, l'haccp viene applicata a tutto e tutti. Nel sito si parla di sperimentazione per 20 ristoranti volontari delle metodologie haccp. Se là in America stanno ancora sperimentando, sarebbe bello sapere cosa stanno obbligando ad applicare qui da noi.



United States Department of Agriculture - Food Safety and Inspection Service:
ispezioni e controlli; inoltre, links sull'haccp.



Haccp Alliance: domande e risposte sull'haccp.
Evidenzia l'applicazione dei procedimenti haccp all'industria alimentare,mentre diverso è la situazione per il dettaglio, i ristoranti, la casa privata.



HACCP Symposium:conferenza di Chicago del 1995.



Si parla solo dell'applicazione della metodologia agli allevamenti di animali per la produzione di cibo, cioè ai macelli.



National Restaurant Association: comunicato.
La Food and Drug Administration propone un progetto pilota per la raccolta di informazioni indirizzate alla ricerca di come i principi Haccp possano essere applicati al livello di attività al dettaglio. Ecco la loro risposta. Se avessero proposto qualcosa simile al decreto legislativo 155/97, cosa sarebbe successo in America?



National Restaurant Association: home page.



Haccp semplificata: è una possibilità.
Come mai non se ne accenna in Italia ed il legislatore non la prende neppure in considerazione?



Australia: Haccp nell'industria della carne.



Codex Alimentarius



Circolaren.1 del 26 gennaio 1998



Circolaren. 11 del 7 agosto 1998



Gazzetta Ufficiale 284 del 4 dicembre 1998:
elenco dei manuali di corretta prassi igienica.



Haccp e Haccp-9000¨:il prossimo passo.



Pizza.it :) Questo sito rappresenta la prima iniziativa in Italia per il :"NOHACCP"
Cioè all'introduzione indiscriminata e penalizzante dell'Haccp nella ristorazione di qualità , impossibili perchè costruite principalmente a misura d'industria.

Fortunatamente moltre altre associazioni e gruppi si sono attivati successivamente nell'iniziativa

Camera dei Deputati.
Bisogna scrivere e-mail ai deputati eletti nelle nostre circoscrizioni o che conosciamo, facendogli sapere cosa pensiamo di questa normativa. Anche perchè le norme che danneggiano, volontariamente o meno, le piccole e medie imprese possono, anzi devono, essere modificate. A maggior ragione se provengono da Bruxelles.





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