english-page
immagini.acena.it

I Migliori Vini d'Italia

Il vino è una bevanda alcolica, ottenuta dalla fermentazione (totale o parziale)
del frutto della vite, l'uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto.

Generalità Il vino si può ottenere anche da uve appartenenti ad incroci della
Vitis vinifera con altre specie del genere Vitis (ad esempio la Vitis labrusca o la
Vitis rupestris) e da uve di specie di Vitis diverse (quale la Vitis chunganensis).
In Italia (ed in tutta l'Unione europea), per proteggere un prodotto di maggiore qualità,
prezzo e valore, non si può commercialmente chiamare "vino" il prodotto di fermentazione
di uve che non siano Vitis vinifera. Quindi il termine, in caso di commercializzazione di
fermentati diversi, deve essere omesso. Sistema comune per ovviare a tale divieto è,
ad esempio, quello di citare semplicemente il nome della varietà di uva usata, ovviamente
senza citare il termine "vino".
Con tale bevanda si può dar vita anche ad un distillato che, se invecchiato per almeno 12
mesi in legno, prende il nome di brandy. La qualità e diversità tra vini dipendono strettamente
dal vitigno, dal clima, dal terreno, dall'esposizione di questo rispetto alla radiazione solare
e dalla coltivazione più o meno accurata della vite stessa.

Etimologia Vino deriva direttamente dal latino vīnum, da un tema mediterraneo da cui
deriva anche il greco antico ϝοῖνος woînos, classico οἶνος oînos, l'ebraico יין yayin
e l'armeno գինի gini. La parola latina è stata prestata all'umbro, all'osco, al falisco vinu,
all'etrusco vin(um), al leponzio vinom; in epoca più recente, vīnum è stato prestato alle
lingue celtiche, alle lingue germaniche e da queste al finlandese viini. Anche i termini slavi
per vino è probabile che siano prestiti latini. L'ipotesi che vīnum abbia
un'origine indoeuropea, comune all'ittita wiyan, ha oggi poco credito. (fonte Wikipedia)


(Selezione 2023)



I prodotti selezionati da noi | I Ristoranti